Si sa come funziona!
Una volta arrivati a frequentare la 4a classe delle superiori,
ogni ragazzo/a inizia a immaginare come sarà la sua vita UNIVERSITARIA.
Il sogno di tutti è quello di andare via di casa, per poter, in
primis, vivere senza i genitori e per poter fare ciò che si vuole.
Il mio sogno era identico... unico problema è che non avevo ancora
le idee molto chiare.
Cosi, decisi di provare i test di ammissione per San
Giovanni Rotondo, cioè nel mio caro e amato Paese, sede staccata
dell'università di Foggia per il corso di Laurea in infermieristica.
Dopo vari tentativi riuscii ad entrare, ed oggi mi ritrovo
in un mondo completamente diverso da quello che mi aspettavo, soprattutto
diverso dalla concezione di università.
Professori che ti riprendono se non sei in classe in orario, se
non sei attento, compiti per casa, progetti da elaborare in gruppo, ma
sopratutto fare tutto ciò che ti dice il responsabile del tirocinio (una suora
:))... compreso andare a messa ad ogni ricorrenza.
La cosa più bella però è il tirocinio...
Ogni studente si aspetta un mondo totalmente diverso da quello che
poi si ritrova ad affrontare...
Il mio primo reparto fu UROLOGIA.
Partii già sconfitta, per il semplice motivo che non mi sarei mai
aspettata di andare come prima volta in un reparto del genere...
Ma la sconfitta più grande, fu quella che la COORDINATRICE mi
associò ad un OSS a fare il giro letti... ogni mattina dovevo essere al suo
fianco per fare , disfare e riordinare tutti i letti, dalla prima all'ultima
stanza...
Il mese successivo cambiai reparto, con la speranza di poter fare
qualcosa di diverso oltre ai letti, ma se non sono letti cosa sono?!
TRASPORTI.... sì i trasporti dei pazienti, che devono fare tac, risonanze
togliere/mettere holter o portare esami su esami, consulenze, e chi più ne ha
più ne metta...
Ma coloro che ti strappano un sorriso e non ti fanno pentire della
scelta che hai fatto sono loro... i pazienti quando ti ringraziano per tutto
ciò che fai...
Marty
Nessun commento:
Posta un commento